BENVENUTI IN OSTERIA ANCESTRALE.

La Brigata è lieta di accogliervi e di raccontarvi il nostro progetto di Agricoltura e Cucina Organico-Rigenerativa.

Tutte le materie prime che serviremo, provengono dalla nostra Terra, e dal lavoro e passione che ogni giorno mettiamo nel proteggerla.

Come attori, comparse di una Commedia dove la Natura è la protagonista e noi i Narratori, i prodotti della Terra metteranno in scena lo Spettacolo della Natura.

I narratori che vi seguiranno durante quest’opera sono tanti, e tutti essenziali, seppur non presenti questa sera: Khassim e Mansour, i veri Custodi del Podere: mani abili e Menti pensanti nell’orto.

Fabrizio Bartoli a domare il Fuoco, assieme ad una Brigata di giovani appassionati come lui. Martina, Nicol e Kevin, in sala, saranno le voci “fuori campo”,  narratori della Storia e della Vita del Podere.

Buon Divertimento, e Buon Appetito.

 

Prenota un tavolo

Otto ettari. Quattro varietà d’olivo: Leccino, Moraiolo, Frantoio, Coratina. Tre “generazioni” di ulivi: i “centenari”, piantati ben prima che Agostino Arduino Bartoli, nonno di Fabrizio, decidesse di acquistare questi terreni negli anni ’50. Gli “adulti”, piantati dallo stesso Agostino, e i “piccoli”, piantati da noi nel 2016.

Gift Card Experience

Otto ettari. Quattro varietà d’olivo: Leccino, Moraiolo, Frantoio, Coratina. Tre “generazioni” di ulivi: i “centenari”, piantati ben prima che Agostino Arduino Bartoli, nonno di Fabrizio, decidesse di acquistare questi terreni negli anni ’50. Gli “adulti”, piantati dallo stesso Agostino, e i “piccoli”, piantati da noi nel 2016.

Cena nell'orto

Otto ettari. Quattro varietà d’olivo: Leccino, Moraiolo, Frantoio, Coratina. Tre “generazioni” di ulivi: i “centenari”, piantati ben prima che Agostino Arduino Bartoli, nonno di Fabrizio, decidesse di acquistare questi terreni negli anni ’50. Gli “adulti”, piantati dallo stesso Agostino, e i “piccoli”, piantati da noi nel 2016.

LO CHEF

Fabrizio Bartoli

Materia, semplicità, linearità. 
Ecco gli ingredienti principali dei miei piatti, dove consistenza e gusto si intrecciano in un equilibrio di elementi contrastanti: dolce e speziato, secco e fresco, acido e grasso.
 
Cenare all’Osteria è un percorso sensoriale e una scoperta della cucina vegetariana attraverso il risveglio delle sensazioni primordiali.
 
“Casuale non casuale” , ricreare nel piatto una casualità studiata nel quale tutte le parti cromatiche, sapori e profumi sono perfettamente bilanciati.
Ecco la nostra cucina sperimentale vegetariana. 
 
 

Il Fuoco

“Da una sfida personale è nata l’ispirazione.”

Quella del fuoco, come principale metodo di cottura dell’Osteria Ancestrale, vero e proprio punto di forza della nostra cucina vegetariana.

Nella nostra ’Osteria   cuciniamo su fiamma, sulla brace, o sotto quest’ultima. Tecniche differenti che avevo già incontrato in molti dei miei viaggi, dove il cibo era cotto in strada su griglie rudimentali, cibo semplice dal sapore unico. 

Ed ecco che nella nostra cucina tornano quelle marinature, salse e spezie fresche o essiccate, e tecniche di cottura che esaltano i nostri ortaggi e tutto ciò che viene prodotto nel Podere. 

La difficoltà sta nel trovare il giusto abbinamento che fa funzionare piatti connotati da continua sperimentazione, che esprimono a pieno la nostra filosofia “farm to table”.